giovedì 24 luglio 2008
Ballabio Resinelli -5a prova Ultimate Cup 2008
"tuta sta gente culurata,
trada in giir cum el shangai"
Davide Van De Sfroos - Sugamara
Le belle sorprese, si sa, arrivano sempre inaspettate. Non che nutrissi dei dubbi sulla pedalata Ballabio-Resinelli, intendiamoci. Ma non pensavo, al mio arrivo a Ballabio, di trovare così tanta gente su una due ruote pronta a salire ai Pian Dei Resinelli. Il tutto in un contesto
in cui agonismo e voglia di divertirsi si fondono in maniera perfetta.
Ma facciamo un passo indietro. La Ballabio Resinelli altro non è che la quinta prova della "Ultimate Cup", circuito di 5 gare ideate e proposte dai "2 slow". Testualmente, dal loro sito web:
Benvenuto sul sito ufficiale della ULTIMATE CUP! ...ma cos'è la ULTIMATE CUP? E' la gara delle gare! Unisce infatti 5 differenti gare del territorio del lecchese, quasi tutte rigorosamente abusive, tutte estremanente dure! Si corre, si va in bici e si nuota! Perchè partecipare? Per essere, alla fine del periodo delle gare, il solo ed unico possessore, per un anno intero, della cintura del campione! Una tamarrata senza precedenti!
Ecco quindi la filosofia in cui si inserisce la pedalata Ballabio-Resinelli e, sarò sognatore e ripetitivo, ma questa è, o dovrebbe essere, l'essenza dello sport.
Ma basta divagare e torniamo alla cronaca. Tanta gente, chi in bici da corsa, chi in MTB, chi con tanto di carrellino traino. Io arrivo con largo anticipo assieme a Pietrone, ma mi perdo, ahimè, la partenza. Al cuor non si comanda, si sa. Ma questo vale anche per altri tipi di bisogni, forse meno poetici, ma a volte addirittura più urgenti. Tanto per farla breve, al mio ritorno non trovo più nessuno e parto al'inseguimento "nonsobenedichi, nonsobenedicosa" e questo alla fine mi galvanizza. Si, perchè il ritardo mi consente di poter effettuare qualche sorpasso, cosa che, se fossi partito in orario, probabilmente mi sarei sognato. E così eccomi in preda ad un' esaltazione ciclistica mai vista prima. La salita vola, mi sembra di arrivare in cima in un attimo (mentre incrocio ciclisti che son già sulla via del ritorno). All'arrivo trovo Pietrone. Anche lui è salito a tutta; non vedendomi pensava che mi fossi infilato nel gruppo di testa (seeeee, quando mai!) e ha corso tutta la salita al mio inseguimento. Ironia della sorte, alla fine sigliamo lo stesso tempo (ad occhio e croce): 35 minuti e una manciata di secondi.
Tutto qui? No, perchè il dopogara prevede una bella mangiata in compagnia a base di pizzoccheri, polenta, salamelle e costine.
Che altro dire? I puristi storceranno il naso, ma il divertimento qui è di casa e, per chi vuole, non mancano neppure agonismo e spirito di sfida.
Per farla breve, anche martedì son tornato a casa, ancora una volta, felice, e di questi tempi direi che non è cosa da poco....
Grazie, infine, a chi ha tirato in piedi tutto ciò e...alla prossima.
La foto è tratta dal sito www.2slow.it, dove son presenti tante altre foto, proposte, video ecc....
trada in giir cum el shangai"
Davide Van De Sfroos - Sugamara
Le belle sorprese, si sa, arrivano sempre inaspettate. Non che nutrissi dei dubbi sulla pedalata Ballabio-Resinelli, intendiamoci. Ma non pensavo, al mio arrivo a Ballabio, di trovare così tanta gente su una due ruote pronta a salire ai Pian Dei Resinelli. Il tutto in un contesto
in cui agonismo e voglia di divertirsi si fondono in maniera perfetta.Ma facciamo un passo indietro. La Ballabio Resinelli altro non è che la quinta prova della "Ultimate Cup", circuito di 5 gare ideate e proposte dai "2 slow". Testualmente, dal loro sito web:
Benvenuto sul sito ufficiale della ULTIMATE CUP! ...ma cos'è la ULTIMATE CUP? E' la gara delle gare! Unisce infatti 5 differenti gare del territorio del lecchese, quasi tutte rigorosamente abusive, tutte estremanente dure! Si corre, si va in bici e si nuota! Perchè partecipare? Per essere, alla fine del periodo delle gare, il solo ed unico possessore, per un anno intero, della cintura del campione! Una tamarrata senza precedenti!
Ecco quindi la filosofia in cui si inserisce la pedalata Ballabio-Resinelli e, sarò sognatore e ripetitivo, ma questa è, o dovrebbe essere, l'essenza dello sport.
Ma basta divagare e torniamo alla cronaca. Tanta gente, chi in bici da corsa, chi in MTB, chi con tanto di carrellino traino. Io arrivo con largo anticipo assieme a Pietrone, ma mi perdo, ahimè, la partenza. Al cuor non si comanda, si sa. Ma questo vale anche per altri tipi di bisogni, forse meno poetici, ma a volte addirittura più urgenti. Tanto per farla breve, al mio ritorno non trovo più nessuno e parto al'inseguimento "nonsobenedichi, nonsobenedicosa" e questo alla fine mi galvanizza. Si, perchè il ritardo mi consente di poter effettuare qualche sorpasso, cosa che, se fossi partito in orario, probabilmente mi sarei sognato. E così eccomi in preda ad un' esaltazione ciclistica mai vista prima. La salita vola, mi sembra di arrivare in cima in un attimo (mentre incrocio ciclisti che son già sulla via del ritorno). All'arrivo trovo Pietrone. Anche lui è salito a tutta; non vedendomi pensava che mi fossi infilato nel gruppo di testa (seeeee, quando mai!) e ha corso tutta la salita al mio inseguimento. Ironia della sorte, alla fine sigliamo lo stesso tempo (ad occhio e croce): 35 minuti e una manciata di secondi.
Tutto qui? No, perchè il dopogara prevede una bella mangiata in compagnia a base di pizzoccheri, polenta, salamelle e costine.
Che altro dire? I puristi storceranno il naso, ma il divertimento qui è di casa e, per chi vuole, non mancano neppure agonismo e spirito di sfida.
Per farla breve, anche martedì son tornato a casa, ancora una volta, felice, e di questi tempi direi che non è cosa da poco....
Grazie, infine, a chi ha tirato in piedi tutto ciò e...alla prossima.
La foto è tratta dal sito www.2slow.it, dove son presenti tante altre foto, proposte, video ecc....
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