mercoledì 23 settembre 2009
Giringiro 2009
Eccomi redivivo. E pubblico il resoconto del Giringiro del Bolettone di Domenica 20 Settembre (articolo da www.asfalchi.it).
Presenti tante vecchie (si fa per dire) glorie delle corse in pista e strada degli anni passati.
E nel frattempo Birillo faceva faville alla Mezza di Monza (6°classificato), mentre Re Leone 30° alla gara di Skyrunning sulle Grigne!
Il sole ride tra i monti con gran gioia di chi decide di passare la domenica mattina correndo. E mentre poco lontano il Trofeo Scaccabarozzi mette a dura prova le gambe degli skyrunner, ad Albavilla si corre quella che è ormai una gran classica di fine estate: il “Giringiro del Bolettone”, gara assai cara ai podisti dell’area erbese. La gara è di gittata medio-corta, 12 km, con un dislivello massimo piuttosto modesto ed è sempre un buon compromesso per sfide incrociate da stradisti e scalatori. La partenza è tranquilla, guida il gruppo Fausto Turato, atleta che anni fa faceva faville in pista e dietro di lui tanti volti noti. Luca Molteni, ex quattrocentista e oggi valente triathleta, Davide Arenare, fortissimo mezzofondista negli anni ’90. E poi ancora un ritrovato Alberto Conti, Davide Nespoli, Riccardo Fermi, Giuseppe Molteni, Sergio Bernasconi e infine il sottoscritto, in preda a crisi da gambe legnose. Alla prima salita il gruppo si fraziona, guidano Giuseppe Molteni e Alberto Conti, mentre più dietro Davide Nespoli tiene sotto controllo la situazione. Io perdo terreno e vado a chiudere il gruppetto di testa. Non mi sento particolarmente brillante, le gambe son davvero affaticate, ma assieme a Sergio riesco a non mollare e riusciamo a recuperare su Luca Molteni, anche lui in giornata un po’ sottotono rispetto al suo solito. Alla Capanna San Pietro imbocchiamo il Sentiero dei Faggi, splendido, come al solito. Con i suoi tratti veloci, curve e controcurve riesco un po’ a riprenderemi e a dettare un po’il ritmo anch’io. La stanchezza muscolare però si fa ancora prepotente lungo la discesa dalla Capanna Mara all’Alpe del Vicerè, dove perdo del tutto ritmo e appoggi e alla fine chiudo in ottava posizione, con più di un minuto di ritardo da Bernasconi che riesce a correre un buon tratto in discesa. Nel dopogara vengo a sapere che proprio Nespoli ha vinto la gara, conducendo una grande rimonta nella seconda parte, recuperando su Giuseppino Molteni e Alberto Conti. Giù dal podio, ma protagonisti di una grande gara, Riccardo Fermi, Fausto Turato, Davide Arenare e poco dietro Sergio Bernasconi.
Un po’ acciaccato bevo un the, scambio due chiacchere e me ne torno a casa. La radio, guarda caso, suona “Mama I’m Coming Home” di Ozzy Osbourne e la testa pensa già alle Marmitte dei Giganti della prossima settimana. Bisognerà fare un po’ meglio di oggi, ma, si sa, ogni gara ha la sua storia. E io...bhe...speriam che me la cavo...
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