giovedì 26 giugno 2008

Coppa Ticino Corsa in Montagna ; Orselina-Cardada 2008

Undici mesi sono passati dal giorno in cui mi dissi che non avrei più corso. E invece eccomi qua, dopo quasi un anno a correre una gara. Una gara vera dopo qualche (bellissima) corsa di paese. Qui però è un’altra storia. Sto parlando dell’Orselina-Cardada 2008 (Svizzera, 24 giugno – www.splocarnese.ch), valida per la Coppa Ticino di Corsa in Montagna. Un gara impegnativa, non c’è che dire: 10 km di salita continua che non dà tregua, 8 km su una lunga lingua d’asfalto seguiti da 2 km di sterrato. Il tutto per colmare un dislivello complesivo di circa 950 mt. in una giornata calda, quasi afosa (nonostante un cielo non limpido e le nuvole che cominciano a coprire il cielo). Alla partenza ben 140 concorrenti, ma, malgrado il numero, dopo il via nessuna gomitata. Ognuno corre con il suo passo, la salita è tanta e il gruppo si sfila rapidamente. Io, abbastanza rapidamente, mi ritrovo un po’ arretrato e, nelle prime fasi, vedo davanti alcuni dei mattatori della gara e molti volti noti nell’ambito del podismo comasco. Uno tra tutti Paolo Pizzato (S.Marco Cantù) che corre leggero nel gruppo ti testa; sarà lui infatti il vincitore della gara davanti agli elvetici Silvano Turati, Massimo Maffi e al comasco Gianni Bonelli (Athletic Team Lario). Tra le donne Bottinelli Monica (Co-Ver Verbania) detta subito legge e con corsa potente allunga già da subito sulla svizzera Silvia Soldini, autrice comunque di una gran bella gara. Terza classificata un’altra italiana, la giovane e forte Ilaria Bianchi in forze all’SG Comense.

La gara si dimostra per tutti difficile da interpretare. La salita costante unita ad uno sviluppo chilometrico comunque contenuto, rende necessario un bilancio tra aggressività, per non perdere rapidamente posizioni, e cautela, per non bruciarsi a metà gara. L’organizzazione, gestita molto bene, ha però pensato bene di mettere molti rifornimenti lungo il percorso e l’afa della giornata dà loro ragione. A due chilometri dalla conclusione si abbandona finalmente l’asfalto per entrare in una pineta attraverso uno sterrato piuttosto corribile, ovviamente per chi ha ancora energie da sfruttare. Non è però il mio caso, corro una gara anonima e già dall’inizio fatico a trovare una densità di corsa decente.

Gli ultimi 200 metri del percorso sono invece generosi; le pendenze calano e il pubblico che acclama i podisti è un gran bel vedere. La gara si chiude correndo gli ultimi metri su un bel prato regolare e soffice e i piedi, ormai roventi, ringraziano.

Il dopogara, nonostante delle fitte nuvole, è veramente ben organizzato. Polenta e brasato per tutti i podisti e discesa (meritata) in funivia.
Una gran bella gara questa Orselina-Cardada. Ben organizzata, con una buona partecipazione sia di pubblico che di atleti e in un contesto veramente bello. Personalmente l’unico mio rammarico è il tracciato quasi tutto su asfalto, che veramente mal sopporto. Ma questo si sa: “…de gustibus non disputandum est”…..

(Articolo da: www.podisti.net ; foto www.splocarnese.ch)

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