martedì 10 giugno 2008
Corri e Pedala 2008
Se sun dessedàa che gh'era el tempuraal
e i me ciamàven tücc in un coro generaal:
Corri Noè che ti chiama il Principale
Oh santo cielo, l'é il Diluvio Universale!
(Davide Van De Sfroos – Il diluvio universale)
Venerdì sera appuntamento immancabile: Corri e Pedala di Briosco. Gara amatoriale di duathlon: 5 km a piedi e 8 km in bicicletta per le vie di Briosco e Capriano. Il brutto tempo non sembra dare tregua e già nel pomeriggio le nuvole non promettono nulla di buono. E, mentre sto per arrivare a Briosco, con bici sopra il tetto dell’auto e scarpe e calzoncini nel baule, la pioggia arriva. Tanta, fitta e copiosa. Al ritrovo (all’aperto) organizzatori e concorrenti scrutano il cielo aspettando e sperando in una tregua. La tregua arriva e in gran fretta il banchetto delle iscrizioni è montato. Tra caschi, bici, atleti che si cambiano è un gran bel viavai. Le nuvole sono ancora lì minacciose e i preparativi pre-gara sono quantomai veloci. Un rapido riscaldamento ed eccoci sulla linea di partenza mentre, accidenti proprio ora, ricominciano a venire giù dei gran goccioloni. Siamo una ventina di inossidabili. Io son qui assieme a Pietrone, che ritorna alle gare dopo l’arrivo del piccolo Alessio, e agli amici Diego e Luisa. Tra gli spettatori il mitico Podista MBL alias Kammer, alias Mirkuzzo con la sua immancabile macchina fotografica. Pronti…via! Grande partenza a ritmi veramente tosti. Guida il gruppo Giuseppe Colombo, corridore di casa, che fa subito selezione su un percorso nervoso e ondulato. Cerco di stargli dietro e di dargli qualche cambio, sotto una pioggia sempre più battente, ma il ritmo è per me impossibile. E’ una gara veloce, in breve siamo al cambio. Tutti su in sella per il percorso in bici: Briosco-Capriano e ritorno. Al di là di ogni speranza in bici le gambe girano bene, mi sembra di recuperare il distacco accumulato nella frazione podistica. Ma, si sa, i conti si fanno alla fine. Ed ecco Diego, piombare da dietrom come un faclo. Mi supera a velocità doppia ed in breve si porta in testa alla gara che concluderà, vittorioso, in solitaria. Per il secondo e terzo posto è quasi volata e alla fine, ahimè, mi tocca soccombere. Fradici ed infreddoliti ci si cambia e si ricaricano le bici in auto. Ritrovo il buon Pietrone, forse un po’ deluso e Luisa, intenta ad insultare scherzosamente Diego per averla trascinata a correre sotto la pioggia. Il tempo continua ad essere inclemente e dopo le premiazioni (effettuate sotto il portico di una villetta lì vicino, gentilmente concessa dal padrone di casa) si ritorna a casa.
Peccato per il tempaccio. Il Corri e Pedala e Gli Amici dello Sport di Briosco avrebbero meritato davvero una bella giornata soprattutto per la grande passione con cui, ogni anno, organizzano questa manifestazione. In ogni caso, grazie! Ci vediamo l’anno prossimo.
…ci ho messo un po’, ma alla fine ce l’ho fatta a scrivere due righe! Bhe….grazie ancora Stambecco per il tuo articolo!
Lo Zio
1 commento:
grrrrrrrrandisssssimooooo ziooooo
l'anno prossimo anche il nuoto. non vorremo mica morire senza aver fatto un ironman (...sprint)? e cosa raccontiamo senò alle martine?
Panda
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