venerdì 27 giugno 2008

Le piccole perle


The colors of a rainbow.....so pretty ..in the sky

Are also on the faces.....of people ..going by
I see friends shaking hands.....sayin.. how do you do
Theyre really sayin......i love you.

I hear babies cry...... I watch them grow
Theyll learn much more.....than Ill never know
And I think to myself .....what a wonderful world
(What A Wonderful World - Thiele/Weiss - Perf. by L. Armstrong)

Chi corre, si sa, cerca spesso di gareggaire in gare famose, oppure spettacolari, a volte particolarmente dure e gratificanti, a volte poste in scenari mozzafiato. Ed è anche giusto che sia così.
Però.
Però ci sono delle piccole perle. Quelle che l'amico Nicola chiama con affetto "garette". Sono le gare di paese, non ufficiali. Quelle dove si corre tutti assieme, dove c'è un percorso più corto per i bambini. Dove all'iscrizione non ti danno pettorali o ti fanno compilare moduli. Dove però, e lo dico senza esagerare, c'è un gran cuore ed una grande passione che difficilmente ho visto altrove.
Questa sera ho corso qui, ad Orsenigo, vicino a casa. Una piccola garetta, la GOrsenigo, 7 km per le strade del paese, con belle salite, discese, cambi di direzione.
Io questa sera ho visto la volontà di chi organizza, che ci tiene ad offrire qualcosa di buono e si è preparato da mesi per ottenerlo. E ho visto la riconoscenza di chi ha corso, dei tanti che sono arrivati e che hanno gareggiato. Questa sera ho visto persone che annaffiavano il giardino di casa e si fermavano per vederti correre, che incitavano, che si divertivano. Ho visto mamme con i bimbi in braccio che indicavano i concorrenti e famiglie con i bimbi sul passeggino che correvano anche loro la loro garetta. E mentre corri affianchi sul percorso ragazzi su una sedia a motore che ti fanno capire quanto hai e a volte fai finta di non saperlo.
Il grande Orson Welles un giorno scrisse: "Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza". La stessa cosa sarà per me finche vedrò tante persone colorate di ogni età pronte per correre la loro garetta.

E questa sera me ne vado a letto con un grazie.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il bello di correre è che le sensazioni che provi superano di gran lunga la fatica della corsa. Alla fine ti dimentichi della fatica e ti resta solo la soddisfazione. E la Monza-Resegone di Sabato scorso ne è stata per me la prova di questo.
Paolo.

Anonimo ha detto...

ne ho corso 2-3 di queste, una in particolare è una stracittadina organizzata dalla pro-loco in una piccola località nel salento per due anni di seguito. i bimbi in strada ti danno il 5 come a NY
;-)

Anonimo ha detto...

davvero bello questo articolo! grazie!
mi permetterò di copiarlo, con la dovuta citazione della fonte, e incollarlo sul blog del Gruco (gruco.blogspot.com)
buone corse!
matteo

Anonimo ha detto...

Bravo ZIO, riesci sempre ad arrivare al "cuore"
e a trasmettere emozioni belle, vere e sincere.
GRAZIE!
Spero che in tutte le corse, la vita è la CORSA piu' emozionante,
si riesca sempre a trovare le sensazioni pulite e genuine
che troviamo nelle "garette"
Che ci sia sempre il rispetto per la fatica e il lavoro degli altri,
la generosità, l'umiltà e la consapevolezza che quello che abbiamo
è importante!

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grazie per lo spazio che dai dedicato alla CORRIANZANO

SIMO

Anonimo ha detto...

@SIMO : grazie a voi che organizzate tutto questo! la cronaca scritta per Orsenigo è la stessa che avrei voluto scrivere per la Corrianzano (dove purtroppo non ci sarò, ahimè), per il Corri e Pedala di Briosco e per e tante garette che nascono dalla passione vostra che le organizzate.
Ciao, a presto

@beetlejuice: per noi è un onore!!!!
A preso

Lo Zio

Anonimo ha detto...

è stato come correrla
ora che non ho tempo di esserci
ci siamo ricambiati qualche cortesia del genere, nell'ultimo anno ;-)

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