Marco Redaelli del G.S. Avis Oggiono è campione Italiano Donatori AVIS 2009


In occasione della Mezza del Lago Maggiore valevole come campionato italiano donatori Avis, il gruppo sportivo AVIS OGGIONO ha organizzato una vera e propria spedizione di massa con ben 36 iscritti!
Il programma recitava: Partenza da Oggiono alle ore 7:00 in pullman (in pullman ? ma io sto male in pullman, io il pullman non lo sopporto proprio!). Ed è così che la mia preoccupazione maggiore stavolta riguardava la trasferta invece della corsa, anche perché so che mi sto preparando bene per la maratona di Roma insieme al mio “compagno di merenda” nonché collega di lavoro Emanuele.
Ed è così che dopo avere conquistato a suon di gomitate il sedile dietro l’autista ed avere indossato i polsini anti nausea partiamo per un allucinante viaggio (almeno per me) dove i conati di vomito non mi danno tregua. Finalmente l’arrivo a Stresa, con un colorito variabile tra il verdognolo e il bianco cadaverico e le gambe tremolanti. Ma subito dopo aver respirato l’aria frizzante del lago e soprattutto grazie ad un caffè rigenerante, ci apprestiamo ai soliti preparativi della partenza. Quello che balza all’occhio oltre al panorama mozzafiato, esaltato ancor più da una stupenda giornata primaverile, è l’organizzazione impeccabile considerando che si tratta solo della seconda edizione di questa bellissima Mezza. Anche la partecipazione è di tutto rispetto con più di 1.900 iscritti tra i quali spiccano numerosi africani che la faranno poi da padroni.
Ma ecco che alle 11:00 scatta la partenza: io col pettorale 323 e Emanuele col 322 iniziamo sul passo dei 4 minuti al Km. che riusciamo a tenere senza particolari problemi. Verso il settimo Km. Emanuele allunga ma io non voglio strafare visto la mia situazione fisica precaria e quindi mi limito a controllarlo a distanza. Continuiamo intanto a raggiungere e superare i nostri amici Oggionesi partiti davanti a noi e passo il traguardo dei 15 Km. in 1 ora e qualche spicciolo di secondi (immaginabile solo qualche ora prima !). Adesso però la fatica e la mancanza di forze iniziano a farsi sentire ma Emanuele là davanti e mi stimola a non mollare. Cerco di mantenere l’andatura nonostante una vescica mi stia per comparire sotto il piede e allora mi concentro sul paesaggio mozzafiato con le montagne innevate che si innalzano sopra l’azzurro del lago e le ville da sogno che si succedono ininterrottamente. Anche il pubblico è molto caloroso e ci incita ininterrottamente. Siamo ormai in prossimità di Pallanza e una leggera salita sembra proprio voglia farci cedere ma ormai il più è fatto e anche se Emanuele è ormai irraggiungibile, provo lo stesso a fare l’allungo finale. Il risultato mi premia con la mia prestazione personale in 01:24:57 abbattendo così il muro del 1h25’. Ma la prestazione migliore la mette in tasca Emanuele migliorando il personale di oltre 3 minuti e chiudendo in 01:24:41. Complimenti Ema !!
Ma le sorprese non sono ancora finite: scopriamo infatti all’arrivo che il nostro Marchino Redaelli (conosciuto da tutti in quanto addetto al reparto calzature dello Sport Specialist di barzanò) ha centrato il suo obiettivo di diventare Campione Italiano Donatori AVIS (nonché primo di categoria MM35) col tempo strepitoso di 01:12:51.
Come accennato, la classifica assoluta è stata dominata dagli atleti africani: il vincitore ha staccato il tempo di 01:00:41 e ben 5 atleti dentro il tempo di 1h01.00 !! Il primo atleta italiano lo troviamo solo in ottava posizione col tempo di 01:07:25.
Al termine di una giornata memorabile siamo tornati felici e soddisfatti (ed anche un po’ abbronzati) consapevoli che gli atleti del G.S. AVIS OGGIONO hanno davvero la corsa nel Sangue!
E da oggi con la testa siamo già al 22 marzo quando saremo a Roma per la Maratona 2009 (stavolta in treno naturalmente).