Cielo limpido e aria frizzante per la Corsa del Viandante, disputatasi domenica 22 marzo ad Abbadia Lariana (LC), nella splendida cornice offerta da quel lamo del lago di Como che volge a mezzogiorno. Ottantuno i concorrenti alla partenza su un tracciato suggestivo e a tratti anche impegnativo, su una lunghezza dichiarata di 10 km. Ma sono i numeri sul pettorale oggi a creare magiche suggestioni. Tra i primi concorrenti giunti al tavolo dell’iscrizione, il Falco Silvio Gatti armeggia di buon ora con il suo pettorale. Un numero 1 che sembra essere proprio di buon auspicio. Il numero 2 va invece a Gianluca Volpi, forte corridore valtellinese. Ma tra i due si inserisce il fantomatico “Triplo 1”, ovvero il pettorale 111. Giunto alla partenza in bicicletta mostra già durante le fasi di riscaldamento un buon stato di forma. In breve si arriva al momento della partenza. Il gruppetto di testa prende subito il largo. Tra di loro Silvio Gatti, “Triplo 1” e Gianluca Volpi sembrano i più quotati per la vittoria. Mostra grinta da vendere anche un battagliero Fabio Copes che mostra i denti lungo un tracciato forse non del tutto adatto alle sue caratteristiche da stradista. Lo scrivente resta un po’ attardato e solo durante le prime fasi riesce a scorgere le gesta dei primi concorrenti della gara maschile. In campo femminile è invece la lecchese Maria Righetti a chiudere subito i giochi. Con autorità allunga le distanze rispetto alle altre concorrenti e sembra subito ipotecare il gradino più alto del podio.
La gara dopo alcuni passaggi decisamente accattivanti lungo le vie del paese comincia ad inerpicarsi lungo i sentieri, per poi concedere ai concorrenti una bella discesa prima di giungere nuovamente nell’abitato di Abbadia Lariana.
Ma torniamo ai numeri gara i cui presagi vengono magicamente confermati. Primo classificato, pettorale n°1 Gatti Silvio, secondo classificato pettorale 111, il fantomatico “Triplo 1” che, sveliamo il mistero, altri non è che il buon Stefano Butti. Dietro di lui il pettorale numero 2, Gianluca Volpi, terzo classificato. E a questo punto sorge il dubbio che nella matematica podistica un “triplo 1” venga prima di un due…
Meno esoterica invece la classifica femminile. Maria Righetti mantiene quanto promesso e taglia prima il traguardo davanti all’inossidabile Giovanna Cavalli e a Elena Micheli che chiude al terzo posto..